venerdì 26 agosto 2011

Un parcheggio da "Oscar"

Eccolo! Ha pensato bene di parcheggiare la vettura a due passi dalla questura, in mezzo alla strada creando visibile intralcio agli altri automobilisti, ma in fondo "chissene frega...", avrà pensato il Nostro automobilista distratto della settimana, a cui, però, consegno l'Oscar di fine agosto!



martedì 23 agosto 2011

Fli con SEL: “una chimera” politica

Quali “misteriose convergenze politiche” spingono il coordinatore comunale di Fli a Carrara ad estendere la proposta di coalizione a SEL per le amministrative del 2012, quando la segreteria nazionale del suo partito, in tempi non sospetti, aveva dichiarato “non andremo mai con la Sinistra”, non è chiaro.

E’ del tutto evidente che la storia politica delle compagini in gioco, a partire da Fli, che vanta trascorsi politici e militanza proprio nel MSI (movimento sociale italiano - destra nazionale), con parecchi dei suoi uomini, e SEL, sono agli antipodi; considerando che, quest’ultima, raccoglie in se, fra le diverse anime rappresentate, parecchi esponenti ex Rifondazione Comunista, Pcdi e Verdi.

La storia di Fli e SEL, al di là di eventuali acrobazie o “chimere” (animali strani e mitologici) non sono assolutamente compatibili per provenienza, visione politica e programmi, pertanto ci domandiamo che interesse possa avere SEL ad un “abbraccio mortale” con Fli che, certamente, le farebbe perdere identità, collocazione politica, oltre che voti e consenso.

Cosa pensa di questo “avvicinamento” il coordinatore provinciale di SEL, C. Paolini? Qual è la sua opinione, e l’opinione del suo partito, in merito a queste “lusinghe” che provengono dal Fli e dal suo coordinatore comunale a Carrara?

Il “Popolo Azzurro” continua a credere che si possa rilanciare una coalizione anti Zubbani, fra partiti politici che hanno provenienze, anche, diverse, ma valori comuni ispirati ad un “centro” che rappresenti un “terzo polo“ di, tutte, le anime “moderate” del panorama politico nazionale, pur mantenendo, però, chiari limiti d’identità politica alla coalizione.

Formule astruse e alleanze non “compatibili” non garantirebbero credibilità ad un “terzo polo” che perderebbe, sin da subito, il necessario “collante” ed “appeal” nei confronti dell’elettorato moderato. A buon intenditor poche parole ……





Popolo Azzurro
Francesco Sinatti















domenica 21 agosto 2011

Il “parco solare” e l’amministrazione “assistenzialista”

Da tempo si parla di fonti rinnovabili, d'incentivi governativi e del forte impulso che queste fonti energetiche hanno avuto a livello globale.

A Massa, tanto per distinguersi, del progetto d’insediamento di un “parco solare” da realizzare in “ex cave, aree dismesse o degradate”, proposto all’amministrazione a cavallo del 2009 -2010, si sono perse le tracce e, con il progetto, anche tutti i benefici connessi compreso il rispetto del vincolo paesaggistico.

L’azienda proponente avrebbe versato all’amministrazione vent’ anni di concessioni, tutti, in anticipo, e in questi casi viene da commentare: “e poi anche una fetta di .…!”La questione, però, è che fine abbia fatto la proposta (ben documentata), per quale motivo il dirigente di riferimento e la giunta si siano disinteressati dell’iter del procedimento per la realizzazione dell’opera non è chiaro.

Tuttavia, è chiaro che “il parco solare” è un opera all’avanguardia, ma, evidentemente, non conveniente per l’amministrazione che, magari, ripescherà il progetto fra 15 anni, come ha fatto per la multisala e per l’IKEA che “bruceranno” due aree industriali trasformandole in “commerciali”.

Il segnale è chiaro, anche, per l’assessore al bilancio che, da tempo, sa che questa amministrazione non ha nessuna intenzione di puntare sullo sviluppo e sulla programmazione per insediare attività produttive, ma pensa ancora di tappare i buchi non si sa bene con quali risorse, vista l’assoluta incapacità di “creare” lavoro e ricchezza.

Qual è, dunque, il motivo per cui il “parco solare” non è stato preso in considerazione?




Popolo Azzurro

Francesco Sinatti

venerdì 19 agosto 2011

Un parcheggio da Oscar

Per la rubrica settimanale "Un parcheggio da Oscar" non poteva capitare un parcheggio più "provocatorio e assurdo" di questo, per chi non se ne fosse accorto siamo sotto il Comune di Massa e proprio dietro alla macchina dei vigili urbani faceva bella mostra di se questa Panda color "Puffo" parcheggiata proprio sulla curva per andare verso P.za Aranci. La sfacciataggine non a limiti!!! Chissà se la vettura sarà stata multata...comunque l'Oscar del peggior parcheggio per ferragosto tocca a questo conducente un pò "distratto" insieme al relativo Tapiro!




giovedì 18 agosto 2011

La manovra e i mercati finanziari al “timone” del paese

Una serata all’insegna delle prospettive economiche e degli scenari che la nuova “manovra”, indotta dalle istituzioni finanziarie della CEE, ha imposto al nostro paese, ha animato la notte in centro città sotto il comune, erano presenti gli esponenti di maggioranza e opposizione, nelle persone di Amorose e Volpi, l’ass. provinciale Vatteroni, un sindacalista Cgil e diverse personalità della politica massese, tra cui il sindaco.

Nulla di nuovo sotto il cielo del “bel paese” che non cambia improvvisamente marcia per un “tardivo ravvedimento operoso” nel risanamento dei conti nazionali, ma l’improvviso peggioramento dello scenario economico americano ha risvegliato il rischio debito degli stati comunitari (tutti tranne la Germania) che sono stati travolti dalle vendite di Bond sovrani (titoli di stato) sui mercati internazionali.

Una bassissima crescita indotta da vari fattori, che si sono combinati negli ultimi mesi, in questi giorni, hanno fatto il resto, scatenando una “tempesta” finanziaria ed una crisi di fiducia che sta mettendo in pericolo “la tenuta sociale” del paese, al punto, da costringere il governo a varare, in fretta e furia, una finanziaria senza precedenti per “tamponare” l’emergenza.

Lo scenario internazionale non ammette “arroccamenti” ideologici e ricette preconfezionate per affrontare un “paradigma” della crescita mondiale che è cambiato da un pezzo, vani i tentativi di ripescare i capitali “scudati” autorizzati in parlamento (con l’assenza di 29 parlamentari fra PD e altre forze d’opposizione), “demagogiche” le considerazioni su patrimoniale, abolizione delle province e art.18, stucchevole il dibattito sulla tassazione degli enti locali e del federalismo, che, in un sistema cosi congegnato, ci garantiscono un avvitamento dei consumi interni deprimendoli ancor più.

“Vecchie ricette” che ci hanno permesso di “galleggiare” per, almeno, 15 anni in una diffusa stagnazione dell’economia nazionale senza che nessun governo, di destra o di sinistra, mettesse mano a riforme sostanziali per il risanamento, vedi fisco, pensioni e la pubblica amministrazione in senso lato, che ci avrebbero presentato ai mercati, di oggi, come un paese “degno di credibilità” che ha deciso di cambiare.

Invece No! Si è tirata la corda all’estremo e, adesso, è arrivato il conto di decenni vissuti all’ombra di una crescita drogata dal debito che qualcuno avrebbe poi, molto poi, dovuto pagare, invece, adesso, mentre “la casa brucia”, sarà tutto più difficile e sarà conveniente che la politica, se c’è, faccia il suo lavoro al meglio, trovando la “quadra” per far remare TUTTI nella stessa direzione per il risanamento del paese.

Il tempo è scaduto! Non sono ammessi “balbettii”,“meline” o giochi di convenienza di nessun genere, perché potrebbe non esserci una prova d’appello per "prendere all’ultimo tuffo" questal’accelerazione  di “storia contemporanea”.




Popolo Azzurro

Francesco Sinatti












domenica 14 agosto 2011

Il “Popolo Azzurro” propone una “grande coalizione” per Carrara

“Originali” le opinioni espresse, oggi, sulla Nazione, rispetto alla formazione che rappresenta, il coordinatore comunale di Fli, a Carrara, N. Franzoni; a nostro avviso, diversamente, da quanto sostiene la prospettiva indicata dovrà mutare, se vorremo costruire una formazione politica omogenea, competitiva e alternativa alla sinistra.

Il “Popolo Azzurro” intende, infatti, promuovere una azione politica idonea a raccordare FLI, Lega, API, UDC e IDV in unico soggetto politico, per presentarsi uniti alle amministrative 2012 a Carrara con un candidato sindaco in grado di competere con Zubbani.

A questo proposito, il Popolo Azzurro, nella persona di Francesco Sinatti, si rende disponibile ad organizzare un “tavolo d‘incontri” per lanciare un alternativa per la città di Carrara, con l’intenzione di presentarsi alla tornata elettorale del 2012 con forti possibilità di andare, sin da subito, al “ballottaggio”, con un accordo con il PdL.

Queste proposta di “terzo polo allargato” può ben rappresentare una valida alternativa per coloro che si riconoscono in posizioni moderate e riformiste, fino ad oggi, “sacrificate” dal questo modello politico a prevalenza bi - polare, oltre a dare impulso al “rinnovamento” di forze politiche legate ad assetti logori e superati.

 
Popolo Azzurro
Francesco Sinatti



venerdì 12 agosto 2011

Il PdL “infiltrato” dalla Destra

Ci risiamo! Non è passato molto tempo da quando il Popolo Azzurro ha preso le distanze dagli atteggiamenti troppo disinvolti dei consiglieri comunali, che militano nelle file PdL, per aver partecipato all’apertura del centro sociale di Casa Pound.

Questi ultimi, hanno mostrato con chiarezza di continuare a “flirtare” con questo gruppo della destra extra parlamentare, nonostante la segnalazione ai coordinamenti comunale e provinciale, finita sulle prime pagine della Nazione, veniamo a conoscenza dell’inaccettabile presenza di una, non meglio precisata, sede del PdL in coabitazione con “Casa Pound”, cosa, di per sé grave, quanto poco credibile.

A questo punto è chiaro, però, che all’interno del PdL massese c’è una corrente “nostalgica”, di cui il Popolo Azzurro, e le altre correnti interne, NON condividono scelte e prese di posizione che sbilanciano il partito verso una Destra “incazzata e con la bava alla bocca”.

Non ci stiamo a subire un “infiltrazione” subdola e quanto mai evidente della Destra che cerca di camuffarsi da PdL a Massa (ma non solo), facciano, dunque, “outing” o siano allontanati dai coordinamenti coloro che tengono sfacciatamente questi atteggiamenti (invitando “lady Santanchè” alla Comasca con uno schieramento di agenti in tenuta anti sommossa).

Come liberali e riformisti, è inaccettabile confondersi con una Destra che allontana dal partito TUTTI i moderati che avevano creduto nella rivoluzione del 1994 agitando, ancora, la “muffosa” questione ideologica, cosi facendo, staremmo al gioco degli “spregiudicati” che, alimentano un conflitto anacronistico, distruggendo il partito; pertanto, s’intervenga, subito, per stroncare questa strategia volta ad emarginare ed “arroccare” il PdL, sempre più, verso una “destra pericolosamente ideologica” che fa, solo, il gioco della Sinistra inconcludente che nasconde le proprie incapacità nella “gazzarra” fascio - comunista.

Questi “signori” devono perdere le posizioni di rilievo guadagnate sulle macerie di sconfitte elettorali preannunciate che continueranno ad affliggere il PdL, a Massa e Carrara, fintanto che, costoro, “saranno tollerati” dentro al partito, dando loro l’occasione di ergersi a paladini rappresentanti di un PdL che hanno distrutto (consapevolmente) per governare sul “nulla” che ne rimane.



Popolo Azzurro
Francesco Sinatti

martedì 9 agosto 2011

Le provincie al capolinea

I “mercati” finanziari dettano legge, la crisi della politica internazionale e la reazione “terrificante” delle borse ci riportano, con un pugno in faccia, alla realtà, non abbiamo “tagliato”, dove dovevamo “tagliare“! Adesso, la medicina sarà più amara e si taglierà senza pietà, proprio, dove “la politica” non avrebbe voluto.



Le Province: “la resa dei conti”

Falso allarme o prova generale per la chiusura delle province sotto i 220 mila abitanti? Fra queste rientra anche la provincia di Massa e Carrara che non si capisce bene a quale entità di zona vasta verrebbe aggregata.

Sappiamo per certo, però, che, per adesso, l’annunciata chiusura delle 10 province da parte del governo è stata un “bluff”; un “bluff” da consumati giocatori di poker o per tradizionale “superficialità” italiana? Non è chiaro. Certo è che il “test”, se di “test” si è trattato, ha spiazzato gli ambienti politici nazionali e locali delle province interessate.

Nonostante la notizia sia stata smentita quasi subito, abbiamo fatto in tempo a vedere l’alzata di scudi della “casta massese” che ha gridato allo scandalo e l’effetto spiazzamento, creato dalla notizia, ci ha chiarito quali sono gli argomenti che stanno “a cuore” ai nostri senatori e deputati a Roma

Di “pancia”, solo per questo motivo, sarei favorevole alla chiusura di questi enti intermedi, ma anche razionalmente la cosa mi convince, al punto, che le province devono diventare enti di secondo grado e ripartire le proprie competenze fra gli enti locali e regionali: solo di personale politico si risparmierebbero 105 ml €, senza considerare l’indotto di personale “non politico” riattribuendo le competenze a comuni e regioni.

Lo scampato “pericolo” sarà solo temporaneo per la provincia di Massa e Carrara che, merita a mio avviso, di essere considerata di serie “B”, se del caso, solo per il fatto di aver rappresentato, da sempre, la maglia nera delle amministrazioni toscane (ben distanziata dalle altre città), quindi altroché annessione al comune di Massa, della Versilia, che certo non si farebbe governare dalla nostra amministrazione per evidenti motivi ! Che si vedono.

La situazione internazionale e le aspettative dell’Europa nei confronti del nostro paese dipendono soprattutto da queste scelte che ci obbligano, per questioni di debito, a risparmi sostanziosi, la crisi “Greca” fan ben intuire che gli stati dovranno essere governati con una progressiva riduzione del DEBITO.

Quindi la chiusura delle province è solo rimandata, sarà infatti l’Europa, i mercati, i debiti a chiederci di chiudere le province, se non vogliamo essere spediti direttamente in Africa (con rispetto per il continente nero).

I motivi della casta non saranno più sufficienti di fronte alla “globalizzazione” che avanza, le province fanno parte di quei privilegi che non ci possiamo più permettere, l’epoca del “posticino” alle poste, in banca, al comune o in provincia è finita, adesso, bisogna tirare fuori i “talenti”, sempre che ci siano, altrimenti si finisce in serie B, C, D o fuori dalla Comunità Europea, con questa Pubblica Amministrazione. L’aria è cambiata, si fa sul serio!


Maggio 2010
Francesco Sinatti





domenica 7 agosto 2011

Un parcheggio da Oscar

Sappiamo che in città i parcheggi sono davvero un problema per questo motivo ho deciso d'immortalare il "peggior" parcheggio della settimana, a partire da oggi, Vi documenterò su come la mancanza di regole, la pigrizia e l'assoluta mancanza di senso civico permettono agli automobilisti locali e NON parcheggi di questo tipo!




giovedì 4 agosto 2011

“Sagre estive”

Grazie alle concessioni di “manica larga” dell’amministrazione il nostro territorio è disseminato di sagre di ogni tipo che, in ultima analisi, creano problemi di diversa natura: alla ristorazione locale, alla somministrazione e sicurezza sanitaria, oltre, ad, eventuali, questioni di ordine fiscale per soggetti non adempienti agli obblighi di legge.

Dunque, è arrivato il momento di razionalizzare le concessioni (se necessario aumentare gli oneri su queste manifestazioni estive che pagano una tantum) per impedire che si verifichi una sperequazione sugli esercenti che, al contrario, pagano oneri per stabile organizzazione, dipendenti ed adempiono, in modo continuativo (nell’anno), agli obblighi fiscali e sanitari.

Tutto ciò per prevenire ciò che, già, sta accadendo nel comune di Firenze, dove sono state minacciate azioni giudiziarie presso il tribunale amministrativo toscano (TAR) da parte dei commercianti contro i sindaci che rilasciano concessione per le sagre con troppa disinvoltura. Sarebbe ora!



Popolo Azzurro
Francesco Sinatti

martedì 2 agosto 2011

La profezia

Il piano strutturale, con annessi & connessi, rappresenta il tassello chiave per l’amministrazione, in combinato disposto con la chiusura di Massa Servizi, invece, nelgli ultimi giorni, si sta rivelando un boomerang contro la giunta e c’è da credere che, a questo punto, non sarà attuato in nessuna delle sue accezioni perché “manipolato” da troppe persone, al punto che la Regione non ha nessuna intenzione di autorizzarlo.


Popolo Azzurro
Francesco Sinatti