martedì 31 gennaio 2012

Una “spada di Damocle” sulla testa di Laquidara

Mi fa piacere sapere che J. Ferri apprezzi la partecipazione alla vita politica carrarina di una “frangia” del PdL, spesso, poco valorizzata e apprezzata per il contributo che da al partito: il Popolo Azzurro.

Apprezzo che il coordinatore provinciale abbia detto una parola definitiva sulle “primarie” a Carrara, in modo chiaro, direi, definitivo, dicendo che non si faranno perché nessuno ha raccolto questa opportunità, nei mesi scorsi, quando si è parlato a lungo di primarie.

Tuttavia, mi domando per quale strana circostanza S. Casalini, che era presente il giorno che fu proposta la candidatura di L. Liquidara, pur avendo esplicitamente detto che avrebbe voluto candidarsi, quindi in perfetto allineamento con il candidato “designato”, si dica, ora, che era fuori tempo massimo.

Il candidato “snobbato”, certamente, non si è dimenticato di questa circostanza e non conosco i motivi per i quali non “ricordi” al coordinatore che quel giorno era lì, presente, a porre la propria candidatura, ma al di là di questi dettagli, non facendo le primarie nel PdL, per tutta la campagna elettorale, rimarrà il dubbio che il candidato a sindaco del PdL avrebbe potuto essere un altro, con quali vantaggi per L.Liquidara e, in particolare, per coloro che lo stanno mandando a questo “mattanza”?



 


Popolo Azzurro

Francesco Sinatti








domenica 29 gennaio 2012

“Il Regolamento” per le primarie a Sindaco del PdL

La norma interna, siglata da M. Valducci, ex responsabile degli enti locali per Forza Italia, oggi, numero due dello stesso settore del PdL, stabilisce che le primarie si facciano in tutti le città con più di 15.000 abitanti, Carrara ne ha 67.000, quindi vi rientra a pieno titolo.

Il decalogo di Valducci dice chiaramente che: “Le primarie sono un passaggio obbligato per la scelta del candidato a sindaco e si devono svolgere in un periodo fra 180 e 60 giorni precedenti alle data delle votazioni. Alle primarie possono partecipare tutti gli iscritti alle liste elettorali agli enti preposti per partecipare alle primarie del PdL, i cittadini non iscritti devono iscriversi all’albo dei registrati del partito e sono tenuti a versare 3€ per votare, iscritti1€. Le candidature devono essere accompagnate da un numero di firme pari alla metà delle sottoscrizioni necessarie per legge per la presentazione delle liste per l’incarico di riferimento. Ogni elettore ha la possibilità di esprimere un voto ed è possibile effettuare primarie di coalizione”.

Questo è quanto dice il regolamento delle primarie a Sindaco del PdL, pertanto, questo percorso è stato seguito per la designazione del candidato a sindaco del PdL a Carrara? Oppure questo regolamento è da considerarsi “carta straccia“? Delle due l’una, perché, a Carrara, il candidato designato non è passato attraverso queste indicazioni che dicesi obbligate, quindi viene da domandarsi a che cosa serva il regolamento per le primarie, se lo si può disattendere con questa “no chalance” e da dove tragga legittimità il candidato, se il regolamento è questo?

Per la designazione dei candidati all’art. 5 è, addirittura, previsto un sedicente Comitato Nazionale per le Primarie che ha la competenza esclusiva a decidere in via definitiva sull’ammissibilità delle candidature e interviene in tutti i casi di contestazione emersi nello svolgimento delle operazioni e non risolti dal comitato Territoriale.

“Dura Lex sed Lex”, dicevano i latini, se questo è il regolamento per le primarie a nulla valgono i distinguo e “le chiacchere stanno a zero”, altrimenti, si “alzi” chi ha l’autorità per farlo e dica con chiarezza che questo regolamento si può disattendere e procedere DISCREZIONALMENTE!!!!!!








 
“Popolo Azzurro”
Francesco Sinatti





venerdì 27 gennaio 2012

Popolo Azzurro FLI live at Comune di Carrara

Conferenza stampa congiunta Popolo Azzurro - Fli a Carrara


Popolo Azzurro S. Vita e Fli N. Franzoni terranno una conferenza stampa Sabato 28 gennaio ore 10,30 presso la sala congressi del comune di Carrara.

A seguito dei rapidi sviluppi politici nel centro destra a Carrara il Popolo Azzurro ha deciso rendere ufficiale che, qualora non si tenessero “primarie aperte” nel PdL, a Carrara, appoggerà il Fli e la candidatura a sindaco di Nicola Franzoni, per creare “LA” coalizione del centro destra moderato, alla quale invita ad aderire tutti quei partiti, associazioni, liste civiche che abbiano affinità e tradizioni moderate, liberali e di centro destra.

Attualmente, l’inspiegabile chiusura alle primarie aperte nel partito a Carrara, non ci permette di riconoscerci nel PdL della città che si è fino, ad oggi, dimostrato fermamente contrario alla linea nazionale del Segretario A. Alfano che, invece, il Popolo Azzurro, sostiene e rivendica come elemento basilare di confronto democratico per la scelta del candidato a sindaco.

Presidente Popolo Azzurro

Silvio Vita





martedì 24 gennaio 2012

PdL (Carrara): Un candidato senza "primarie"

Rileviamo che il candidato Laquidara ha sempre manifestato una certa fretta nel far “ufficializzare” la propria candidatura, unica, a sindaco per il PdL, prima sui quotidiani e poi tappezzando, precocemente, di manifesti con la sua immagine la sede del coordinamento di Carrara, dove, una delegazione del Popolo Azzurro si è recata per partecipare alla sessione indetta alle 21,30 nella serata di ieri.

Di fronte ai manifesti che sanciscono l’ufficializzazione della candidato, La Nostra partecipazione non avrebbe aggiunto alcunché al confronto, pertanto, il Popolo Azzurro, presenterà una mozione precongressuale sulla quale chiederà il voto dei delegati riguardante la legittimità di tale candidatura, priva del requisito delle primarie, che non coinvolge iscritti e non iscritti nella scelta del candidato sindaco come previsto dalla segreteria nazionale del PdL.

Fino a quel momento il candidato del Popolo Azzurro è, e resterà, S. Casalini, senza possibilità alcuna di barattare le “primarie aperte” con nessuna trattativa o, eventuali, inopportune proposte fatte per “screditare” gli appartenenti a questa formazione.


 
Presidente “Popolo Azzurro”
Silvio Vita



lunedì 23 gennaio 2012

Benedetti: due piedi e troppe “staffe”

Ci fa piacere conoscere l’opinione che il consigliere (PdL?) Benedetti ha del “Popolo Azzurro”, ma riteniamo che quest’ultimo commetta un grave errore di prospettiva politica.

Se veramente il Popolo Azzurro non servisse a nulla e rappresentasse il nulla, ci domandiamo perché il consigliere reagisca cosi stizzito accusandoci di essere quella ruota di scorta della sinistra che Lui ha ben rappresentato con l’articolo a favore di Zubbani e con la Sua “politica, demagogica, estremista e populista”, che abbassa costantemente il livello del dibattito politico favorendo la Sinistra.

Il PdL a Carrara non riuscirà a coalizzare proprio “nulla”, considerando che ha già scelto un candidato, Laquidara, su cui non si sono aperte delle primarie nel partito e che, oggi, rappresenta il principale ostacolo ad, eventuali, coalizioni con FLI, Popolo Azzurro e altri movimenti, che guardano a questa coalizione e non a quella “presunta” del PdL che si vuole alleare con la Destra estremista di Musetti.

La linea del partito nazionale è: “primarie aperte” a tutti come indica il sito ufficiale del PdL, qualora non si seguano queste indicazioni, ovviamente, si rischia l’incidente politico e ci si mette “i bastoni fra le ruote” da soli, ci preme sottolinearlo, per quanto riguarda l’isolamento non ci siamo mai accorti di essere in compagnia di qualcuno.

Non ci sembra di aver insultato nessuno chiedendo “primarie aperte” nel partito, se il consigliere Benedetti “si sente infangato o smerdato” (come dice) ha certamente sbagliato indirizzo considerando che il Popolo Azzurro non ha mai trasceso i limiti del dibattito politico.

Quanto “alle categorie di vergogna e dovere” Benedetti l’ha rimosse da tempo dal suo vocabolario, morale e politico; pertanto, non dobbiamo prendere certo lezioni da Lui che può mettere questo “cappello” su altre teste compresa la Sua.

Considerando le innumerevoli “staffe” (politiche), nelle quali il consigliere deve tenere i soli “due piedi che ha”, siamo certi che, dopo quanto ha scritto, non avrà rimpianti se il “Popolo Azzurro” appoggerà candidati a sindaco a Carrara, e a Massa, diversi da quelli da Lui indicati.





Presidente del “Popolo Azzurro”
Silvio Vita



venerdì 20 gennaio 2012

Da “Lassù” qualcuno ci guarda

Con la nota apparsa oggi l’On. D’Urso a nome di 11 parlamenatari (+ un parlamentare europeo) sottolinea come a Carrara, una piccola città, si possano giocare le sorti della “democrazia” nel centro destra passando per “primarie aperte”.

In sintonia con quanto sostiene l’On. D’Urso non comprendiamo le scelte del PdL locale nell’impedire una consultazione democratica necessaria per individuare il candidato sindaco a Carrara, non più tardi di qualche giorno fa.

In qualità di aderente del PdL saluto con soddisfazione la presa di posizione dell’On Urso e mi attendo che sia dia immediatamente corso alla consultazione, augurandomi, inoltre, che l’incarico del segretario A. Alfano (PdL) all’On.Urso neutralizzi, definitivamente, le disposizioni riaprendo le “primarie” a Carrara, che chiediamo da mesi, per vincere le elezioni amministrative con una coalizione moderata contro il sindaco uscente Zubbani.





aderente PdL
Francesco Sinatti











“Popolo Azzurro”: Lo“spirito di Forza Italia” al Congresso del PdL


Gli ultimi mesi hanno messo in evidenza un chiaro disegno politico con un PdL “schiacciato” all’estrema destra, a Carrara e a Massa, il partito della “svolta liberale”, ex Forza Italia, che lentamente, ma progressivamente, veniva “risucchiato” verso un partito con fosche venature nostalgiche.

Il “Popolo Azzurro” ha segnalato la deriva “estremista” che il partito stava assumendo con l’avvicinamento a Musetti a Carrara, rappresentante di una “destra nostalgica” (non mancano i riferimenti al nazionalsocialiasmo) e i ripetuti “flirts” del partito con “Casa Pound“, nota formazione di estrema destra, a Massa, dove si è rischiato l’incidente politico più e più volte, ma i coordinamenti comunali e provinciali ci hanno snobbato, nel migliore dei casi, quando non hanno attuato una chiara strategia d’isolamento della componente “liberale e forzista” del partito.

“Snaturanti accordi politici” hanno relegato il PdL ad essere un “comprimario” succube di una trama che prevede “l’innaturale” alleanza con la Destra, NON POSSIAMO PERMETTERLO!!!, questo non è il “nostro PdL“, non è il nostro partito.

Per questo motivo siamo determinati a lanciare una Nostra candidatura, non solo alle primarie di Carrara, ma anche come alternativa all’imminente Congresso Provinciale, alternativa al Segretario Provinciale uscente Ferri e alla componente Amorese, entrambe, non in grado d’intercettare il voto dei “moderati” che, da sempre, guardano ad un PdL ed un centro destra che siano in grado di rilanciare la sfida della “rivoluzione liberale” in città e nel paese. Il nostro candidato ha il dovere “morale” di difendere i valori liberali nel partito e di sventare la sciagurata ipotesi di un PdL, che spostandosi verso la “destra estrema”, lasci libero il campo allo schema politico di Zubbani che si ritroverebbe solo ed unico “campione” del voto moderato, al centro, evitando la disfatta che alle prossime amministrative porterebbe il partito, con questi alleati, sotto il 10%.




 
Presidente Popolo Azzurro

Silvio Vita

sabato 14 gennaio 2012

Laquidara non è l’unico candidato per il PdL


Le primarie nel PdL, a Carrara, si possono vincere con 60 iscritti su 110, questi sono gli “incredibili numeri” che ballano nella competizione per la candidatura a sindaco (del partito) in città.

Da dove tragga autorevolezza e legittimazione una candidatura con questi numeri è tutto da spiegare, ma qualcuno si ostina a sostenere che, in una città di 67.000 ab., “60 iscritti” rappresentino un “consenso” sufficiente a proporre una candidato in modo “credibile” (proponiamo senza “primarie” città oltre i 500 iscritti!!!)

Qualcuno nel PdL si è posto la domanda: “quanti sono gli iscritti al partito a Carrara?” Queste osservazioni bastano e avanzano per evitare di cadere nel ridicolo.

La candidatura di S. Casalini alle “primarie aperte” a Carrara non è mai stata ritirata, pur non essendo stata presentata in forma scritta, è stata ufficializzata, da tempo, sugli organi di stampa e solo nell’eventualità in cui manchino i requisiti di democraticità (primarie chiuse) la candidatura sarà ritirata, ma sospettiamo che l’avversione a questa candidatura sia da rintracciarsi in un possibile ed “imprevisto” successo (di consensi) che nessuna “artificiosa protesi” potrebbe sostituire nell’investitura a sindaco.

Se, invece, la candidatura di S. Casalini e le sue aperture alla destra moderata, Fli Franzoni, alimentano dei timori nella dirigenza e rappresenti “un problema”, lo si dica chiaramente assumendosi la responsabilità di designare “un candidato”, indipendentemente, dalle primarie con le conseguenze che ciò comporta.

In conclusione, per questi motivi, la componente “forzista” nel PdL (Popolo Azzurro, ex Forza Italia) chiederà di mettere a votazione all’imminente congresso la mozione “primarie aperte” senza che per questo la dirigenza del partito si faccia venire “l’orticaria”, oppure, vogliamo far sapere a tutti, che abbiamo un candidato a sindaco che si sostiene da “solo + 60 iscritti“ ?

 


Presidente “Popolo Azzurro nel PdL”
Silvio Vita









domenica 8 gennaio 2012

PdL :“Una parola è poco, due sono troppe”

Si potrebbero riassumere cosi le vicende del PdL di Carrara, ma possiamo allargare anche a livello provinciale, da quando è stata posta la questione delle “primarie” nel partito si respira un aria pesante, la tensione si taglia con “il coltello”, e fa esternare un po’ tutti gli esponenti del partito, oggi, è il turno del coordinatore comunale Balderi che attacca Zubbani ed il consigliere “massese” Benedetti.

Balderi elenca una lunga serie di obiettivi mancati, nel programma presentato da Zubbani, che fanno da sfondo ad una polemica di “campanile” con il consigliere reo di aver espresso una favorevole opinione personale nei confronti del sindaco di Carrara oltre a risiedere a Massa, ma che cosa propongono di veramente alternativo alla giunta sui contenuti oltre a censurare un consgliere PdL che svolge attività politica a soli 7 km distanza? Siamo in Europa o abbiamo rimesso le lancette della politica indietro di 40 anni?

Non vogliamo entrare nel merito dell’attività svolta dalla giunta Zubbani, però il compito del coordinamento comunale del PdL a Carrara sarebbe stato di incalzare la giunta, di metterla ai “paletti”, come si direbbe in gergo, non di elencare (solo adesso) una serie di pecche e mancanze dell’amministrazione avendo fatto un opposizione "appena sussurata" sui giornali, in consiglio comunale e più concretamente (nei fatti) su Nuovo Pignone, porto e water front, come sta facendo, in modo egregio, il coordinamento di Fli a Carrara.

Per quanto riguarda le opinioni del consigliere Benedetti è ritenere che siano solo ed esclusivamente “apprezzamenti personali” che nulla hanno a che vedere con le linee politiche di giunta e maggioranza e, quindi, da derubricare con la formula di “parole in libertà”.

Del resto non conosciamo l’attività politica del coordinatore di Carrara che in questa prima uscita attacca il consigliere Benedetti che, sebbene potesse scegliere un “timing” migliore per le sue esternazioni, svolge un attività d’opposizione che resta degna di nota ed estesa a tutti problemi della città e della provincia.

In definitiva tutte le componenti del partito dovrebbero disporsi a maggior dialogo e “tolleranza”, reciproca, per la miglior riuscita delle primarie e dell’imminente campagna elettorale 2012. A buon intenditor poche parole…



Francesco Sinatti
aderente PdL