martedì 22 novembre 2022

"LE MANOVRE AFFARISTICHE" ATTORNO AL TERRITORIO DI MARINELLA.

 Da tempo non si parla più del destino della tenuta di Marinella di Sarzana. La più grande azienda agricola della Liguria, una tenuta di 500 ettari di terreno agricolo diviso tra i comuni di Ameglia e Sarzana, affacciata sul mare, disegna da un lato il confine di regione con la Toscana.

Nel 2018 un incendio distrusse il fienile, dopo pochi mesi un secondo incendio distrusse i silos del mangime. Due incendi in pochi mesi, mentre non c’era mai stato un incendio in 160 anni. Fu il colpo di grazia. La mandria fu svenduta. Gli ultimi 25 operai si trovarono senza lavoro e la tenuta fu pilotata al fallimento. La natura dell’incendio a dire dei pompieri e della magistratura fu dolosa. 

Qualcuno ricorda che questo tipo d’incendi dolosi richiamano alla mente l’agire della mafia o della n’drangheta. Tre anni fa ci fu l’interessamento all’acquisto della tenuta da parte di Gabriele Volpi, il mega milionario, più noto come proprietario di Spezia Calcio e Pro Recco pallanuoto. Oggi Volpi è indagato insieme al suo braccio destro Giampiero Fiorani, noto alle cronache per lo scandalo della Banca Popolare di Lodi, che portò alle dimissioni del presidente della Banca d’Italia Antonio Fazio.

L’attuale amministrazione di Sarzana e la Regione Liguria, per bocca del suo presidente Toti, hanno annunciato la soluzione della situazione per lo splendido edificio dismesso della ex Colonia Olivetti, di proprietà di ARTE Genova, ma, al di là delle roboanti dichiarazioni, non si è mai visto nulla di concreto.

Ora Marinella torna di attualità, perché a causa del Coronavirus il comune di Sarzana ha emesso un bando per l’assegnazione delle spiagge libere. Il bando CURIOSAMENTE prevedeva la possibilità di acquisire la gestione delle spiagge per gli stabilimenti a confine e per i “PROPRIETARI” delle aree retrostanti. 

Curiosa questa introduzione. Perché i proprietari di aree retrostanti? Perché non le cooperative di servizi alla balneazione? Si scopre così che la spiaggia più importante è stata aggiudicata a una società “MARINELLA BEACH” della quale è socia la moglie dell’ex capogruppo della Lega in consiglio comunale, il noto ex carabiniere Iacopi, quello di “Mattarella traditore della patria” e del post “spara a chi canta BELLA CIAO”. 

La cosa appare quantomeno originale. La Marinella Beach non risulta proprietaria dell’area retrostante, ma solo in trattativa per l’acquisto ed attualmente in affitto. 

Un funzionario comunale spiega: “abbiamo considerato comunque in senso estensivo il concetto di proprietà, vista la disponibilità, seppure in affitto”, la cosa che "suona strana" è il motivo per cui una società concorra alla gestione di una spiaggia, ben sapendo che sarà deficitaria. I cittadini, non solo sarzanesi, sono interessati a che si faccia chiarezza su tutto, visto l'interesse di un area di tale pregio.

Non sarebbe giunto il momento che si dicesse chiaramente e pubblicamente chi sta comprando i terreni smembrati della ex tenuta e quali sono le intenzioni di Comune e Regione?

In conclusione i precedenti della giunta Toti non ci lasciano propriamente tranquilli, visti i casi di scioglimento dei parchi regionali, l’attacco al parco di Portofino, il famigerato masterplan per l’isola Palmaria e l'opposizione al parco di Montemarcello/Magra/Vara...ai posteri.