venerdì 8 aprile 2011

Il “segreto” nel piano strutturale

Mentre infuriano le polemiche e il dibattito politico si focalizza sul disastroso bilancio della ASL Massa Carrara, in consiglio comunale si gioca una partita decisiva sulle osservazioni al piano strutturale da parte della regione (e altri enti).

Le osservazioni sono molte, una novantina da parte della regione Toscana, ma quello che lascia più perplessi è che nulla trapela circa il merito e le questioni ad esse connesse, anche se possiamo immaginare con una certa facilità il tenore e gli aspetti su cui s’innestano, vista l’intricata ragnatela d’interessi da “tutelare” fra approvazione del piano e regolamento urbanistico.

Il piano strutturale dovrebbe fungere da guida per il regolamento urbanistico, ma già in questa fase l’amministrazione ha cercato di accaparrarsi la gran parte delle volumetrie “liberate” dal piano attraverso le “varianti anticipatrici” connesse al piano stesso, in modo che con l’inclusione di: Riva dei Ronchi, piano integrato d’intervento “Gioconda” e “Stazione”, piano delle Colonie e PIUSS, “sfuggano” circa il 70% dei volumi edificabili messi a disposizione per la città di Massa a cui, poi, il regolamento urbanistico dovrà dare la destinazione d’uso.

Sui quotidiani poco o niente è trapelato a questo riguardo e tutto fa pensare che non sapremo molto di più fino all’approvazione definitiva del piano, salvo indiscrezioni, ma la strategia è chiara l’amministrazione si assicura in questo modo la gran parte delle volumetrie disponibili per gestire come meglio crede “l’edificabilità” nelle varie UTOE, con tutti i benefici che ciò comporta in termini elettorali (e speculativi), lasciando le “briciole” alle amministrazioni future.

Le risposte tanto attese dal territorio e dalla città non arriveranno, ne dal PIUSS, che prevede interventi di modesta portata strategica, ne dal piano strutturale, ne tanto meno dal regolamento urbanistico e la “visione” di una “città nuova” nemmeno s’intravede.

In conclusione, considerando che questi “signori” stanno giocando la partita del futuro per la città di Massa e per i suoi “cittadini”, varrebbe la pena di invitare in città l’assessore regionale all’urbanistica Sig.ra Merson, in quota all’IDV, per capire cosa pensa delle scelte della nostra amministrazione in merito a PIUSS, piano strutturale e politiche per la casa, di cui in città si sente un gran bisogno.

A quest’incontro l’amministrazione è invitata “d’obbligo”, in prima fila, per raccontarci come e perché sta procedendo “sotto traccia” su problematiche determinanti per la città!

Francesco Sinatti
(Dicembre 2010 - inviato ai quotidiani e non pubblicato)




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