giovedì 31 gennaio 2013

Pucci II e il mistero BOC 2013 (buoni ordinari del comune di Massa)


Iscritto a bilancio di previsione 2003 (delibera comunale n° 25 del 16.05.2003), e anni seguenti, che cosa resta, oggi, nelle pieghe del bilancio, di quel “prestito obbligazionario” in BOC che scade nel 2013?
 
L’amministrazione oggi, parla di scandalo mutui, ma, ieri, era colei che emetteva un prestito obbligazionario per riassorbire i mutui contratti dal 1996 al 2003 per il “funambolico importo” di 23ml € (circa), cioè, per una cifra pari a quasi un 1/3 degli residui attivi, di cui non si sa più nulla. 
 
Questo non è, però, l’unico interrogativo che suscitano le c.d. “rinegoziazioni di debito comunale”, che “casualmente” sembrano prediligere la fine dei mandati per essere sottoscritte,“prescindendo” dall’andamento del Tasso di riferimento. 
 
Francesco Sinatti

lunedì 28 gennaio 2013

RISCHIO "DERIVATO"

 
MPS il derivato all’ultima provincia dell’impero: Massa”

Il MPS ha rischiato di essere“nazionalizzato” (quindi ricomprato dallo Stato), se non fosse stato per una robusta iniezione di Monti Bond, 3,9 miliardi di €, che ha permesso alla banca di poter continuare a svolgere la propria attività d’intermediazione del credito.
 

“Si da il caso che, lo stesso MPS, propose, nel settembre 2007, al Comune di Massa la sottoscrizione di un operazione di “finanza derivata” targata: Ati MPS - banca Toscana, con la quale si dava al comune di Massa la possibilità di ristrutturare 88 ml/€ su 110 (totale del debito) raccogliendo in unica posizione ben 232 mutui, sottoscritti con diversi soggetti negli ultimi 30 anni”.

Nessuno ricorda, oggi, che la giunta Neri stava per sottoscrivere il “derivato” in quei giorni, che avrebbe permesso di fare un maquillage al proprio bilancio scommettendo su 88 ml € di debiti contratti dal Comune e garantiti dalle tasse dei cittadini.

Solo grazie all’intervento dello scrivente, e al “pressing” di alcuni consiglieri di A.N., si riuscì ad evitare che la giunta sottoscrivesse un operazione in “derivati” che avrebbe rischiato di far saltare il, già, precario equilibrio dei conti del Comune di Massa per almeno una ventina d’anni. Esattamente quanto avvenuto nei Comuni che allora sottoscrissero: Carrara & Fivizzano.

 
“Ricordo che furono ristrutturati 54 ml/€ (su 88) ad un tasso Euribor fra i più alti degli ultimi 20 anni, innalzando, comunque il costo di “manutenzione” del debito grazie ad un “Tasso di sottoscrizione” che avrebbe potuto essere, significativamente, più basso se si fosse aspettato solo qualche mese”.

Vien da dire, perciò: “Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino”, noto proverbio che si attaglia perfettamente alla vicenda del MPS che, da qualche mese, si trova impelagato in una bufera che lo vede uscire malconcio, insieme alla sua Fondazione, in qualità di sottoscrittore di“derivati finanziari” targati: Deutsche Bank e Nomura.


Francesco Sinatti

venerdì 11 gennaio 2013

"La politica" e il fenomeno dell'ETERNO RITORNO DEL CAV. BERLUSCONI

Il peso più grande. Che accadrebbe se, un giorno o una notte, un demone strisciasse furtivo nella più solitaria delle tue solitudini e ti dicesse: ‘Questa vita, come tu ora la vivi e l’hai vissuta, dovrai viverla ancora una volta e ancora innumerevoli volte, e non ci sarà in essa mai niente di nuovo, ma ogni dolore e ogni piacere e ogni pensiero e sospiro, e ogni indicibilmente piccola e grande cosa della tua vita dovrà fare ritorno a te, e tutte nella stessa sequenza e successione – e così pure questo ragno e questo lume di luna tra i rami e così pure questo attimo e io stesso. L’eterna clessidra dell’esistenza viene sempre di nuovo capovolta e tu con essa, granello di polvere!’ ? Non ti rovesceresti a terra, digrignando i denti e maledicendo il demone che così ha parlato? Oppure hai forse vissuto una volta un attimo immenso, in cui questa sarebbe stata la tua risposta: ‘Tu sei un dio e mai intesi cosa più divina!’? Se quel pensiero ti prendesse in suo potere, a te, quale sei ora, farebbe subire una metamorfosi, e forse ti stritolerebbe; la domanda per qualsiasi cosa ‘Vuoi tu questo ancora una volta e ancora innumerevoli volte?’ graverebbe sul tuo agire come il peso più grande! Oppure, quanto dovresti amare te stesso e la vita per non desiderare più alcun’altra cosa che questa ultima eterna sanzione, questo suggello?” 

Nietzsche "la gaia scienza"