La Nazione: replica puntualmente negata al "Popolo Azzurro"

Massa, li 22 febbraio 2011

Anche oggi, come il 17 giugno, 28 novembre e il 7 dicembre 2010, abbiamo subito la discriminazione per il diritto di d'informazione replica e siamo, ormai, certi che la redazione della Nazione di Massa “non ci possa vedere" perchè puntualmente ci nega spazio e diritto di replica commettendo una gravissima violazione del diritto di corretta informazione dei cittadini violando, puntualmente, il dettato costituzionale dell'art. 21.

Nonostante le Nostre vibrate proteste, anche alla redazione regionale del quotidiano, non abbiamo avuto nessun ravvedimento operoso e constatiamo che, anche se, ".... la stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure", la redazione della Nazione a Massa esercita questa censura preventiva ogni qualvolta si presenti un articolo, un comunicato stampa o una replica del "Popolo Azzurro".

Ribadiremo questi concetti in una prossima apparizione TV e l'opinione pubblica deve sapere che faremo in modo d'informare gli organi all'uopo preposti e il garante per l'editoria di quanto sta accadendo in "democratica" terra Apuana.



Massa, li 17 giugno 2010
Egr. Direttore Regionale della testata “La Nazione” Mascambruno,

Le scrivo per informarLa che nonostante abbia segnalato ripetute e reiterate violazioni del “libero diritto di manifestazione di pensiero e parola”, come sancito dall’art. 21 della carta costituzionale, la Vostra redazione massese si è ben guardata dal garantire al “Popolo Azzurro” (formazione politica “forzista” nel PdL) il diritto di replica e corretta informazione rispetto alle vicende ultime scorse.

Questo atteggiamento dura ormai da tempo nell’ambito della redazione locale, come ho avuto modo di segnalarLe in più di una volta, ed in ogni occasione, non solo, i nostri articoli di replica non sono stati presi in considerazione e pubblicati a tutela del contraddittorio e del libero dibattito democratico, ma siamo stati ulteriormente “intimiditi” e minacciati di non veder pubblicati i nostri futuri scritti



Tutto ciò essendo evidentemente contrario al diritto di cronaca e “corretta informazione” mi obbliga a segnarLe, nuovamente, questa “anomalia” negli atteggiamenti della redazione di Massa che la espone ad eventuali richiami del garante per l’editoria.

Per evitare di dover giungere a questo tipo di richiami la prego di voler intervenire in merito a questa vicenda che ci vede sottoposti ad una ingiusta esclusione dalla Vostra testata e dal diritto di essere “correttamente” pubblicati attraverso comunicati stampa e articoli che fanno parte a pieno titolo del dibattito politico della città.
La prego di voler prendere in considerazione quanto appena scritto a più ampia tutela della professionalità dei Vostri giornalisti e dell’art. 21 della nostra Costituzione che in città sembra essere sottoposto ad una “censura” preventiva degna di altri regimi.




Dipartimento politico “Popolo Azzurro”

Francesco Sinatti