domenica 8 gennaio 2012

PdL :“Una parola è poco, due sono troppe”

Si potrebbero riassumere cosi le vicende del PdL di Carrara, ma possiamo allargare anche a livello provinciale, da quando è stata posta la questione delle “primarie” nel partito si respira un aria pesante, la tensione si taglia con “il coltello”, e fa esternare un po’ tutti gli esponenti del partito, oggi, è il turno del coordinatore comunale Balderi che attacca Zubbani ed il consigliere “massese” Benedetti.

Balderi elenca una lunga serie di obiettivi mancati, nel programma presentato da Zubbani, che fanno da sfondo ad una polemica di “campanile” con il consigliere reo di aver espresso una favorevole opinione personale nei confronti del sindaco di Carrara oltre a risiedere a Massa, ma che cosa propongono di veramente alternativo alla giunta sui contenuti oltre a censurare un consgliere PdL che svolge attività politica a soli 7 km distanza? Siamo in Europa o abbiamo rimesso le lancette della politica indietro di 40 anni?

Non vogliamo entrare nel merito dell’attività svolta dalla giunta Zubbani, però il compito del coordinamento comunale del PdL a Carrara sarebbe stato di incalzare la giunta, di metterla ai “paletti”, come si direbbe in gergo, non di elencare (solo adesso) una serie di pecche e mancanze dell’amministrazione avendo fatto un opposizione "appena sussurata" sui giornali, in consiglio comunale e più concretamente (nei fatti) su Nuovo Pignone, porto e water front, come sta facendo, in modo egregio, il coordinamento di Fli a Carrara.

Per quanto riguarda le opinioni del consigliere Benedetti è ritenere che siano solo ed esclusivamente “apprezzamenti personali” che nulla hanno a che vedere con le linee politiche di giunta e maggioranza e, quindi, da derubricare con la formula di “parole in libertà”.

Del resto non conosciamo l’attività politica del coordinatore di Carrara che in questa prima uscita attacca il consigliere Benedetti che, sebbene potesse scegliere un “timing” migliore per le sue esternazioni, svolge un attività d’opposizione che resta degna di nota ed estesa a tutti problemi della città e della provincia.

In definitiva tutte le componenti del partito dovrebbero disporsi a maggior dialogo e “tolleranza”, reciproca, per la miglior riuscita delle primarie e dell’imminente campagna elettorale 2012. A buon intenditor poche parole…



Francesco Sinatti
aderente PdL



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