Chiare e confortanti le
parole di Jacopo Ferri che, ieri, si è dichiarato favorevole alle “primarie”
nel partito per sciogliere il nodo del candidato sindaco alle amministrative
per Massa.
Ricorrere a questo strumento
per legittimare il candidato e “aprire” un partito che soffre di scarso
confronto interno è salutare, del resto, salvo singoli in odor di crociate, gli
esponenti del PdL massese si sono espressi recentemente a favore delle
primarie.
A Novembre 2011 ero l’unico
che chiedeva primarie allargate di
coalizione per il PdL, a Carrara, come testimoniano i titoli dei giornali
dell’epoca, “primarie” non furono e se ne sono visti i risultati con percentuali
a minimi storici, candidato “discusso” e criticato dalla base.
Mi fa piacere che si sia
capita la lezione e che la gran parte degli esponenti del partito, oggi, siano
favorevoli a questo confronto, per questo motivo sono assolutamente da evitare
candidati “imposti” o calati dall’alto senza consultare la base (come da tempo si
vocifera) sarebbe, infatti, un “harakiri” che rischierebbe di far scomparire il
PdL a Massa.
Le “tigri di carta”
ruggiscano dalle foto sui giornali facciano pure dichiarazioni fiammeggianti e
facciano sentire il clangore delle armi, ma restino sedute ad attendere il risultato di democratiche primarie nel
partito.
Il candidato sindaco del PdL
a Massa uscirà dalle primarie del partito, o non sarà il Nostro candidato a
sindaco. Questo è poco ma sicuro! Tutti coloro che hanno altre mire ed
ambizioni, se si vogliono misurare, si mettano pure in coda per prendere “il
biglietto” per partecipare all’evento, altrimenti restino pure a farneticare da
dietro ai tavolini delle conferenze stampa.
Popolo Azzurro
Francesco Sinatti
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