sabato 9 marzo 2013

IL TIRRENO & LA NAZIONE CONTRO IL GIORNALISMO "VERO"


I leader a 5 stelle non rilascia interviste ai giornalisti italiani, allontana i media nazionali come la “peste” e comunica solo tramite giornali, internet e media stranieri. Una strategia? Senza dubbio, ma vi è anche una costatazione da fare, da chi come me si occupa di controinformazione & opposizione, e non passa quasi Mai sui quotidiani, sui media nazionali e locali: sono questi giornalisti gli “unici” accreditati a fare le domande?

No, anzi, ma non è questo il punto. Credo che Grillo abbia, però, centrato il problema ponendo la questione se, chi fa il giornalista in questo paese, sia in grado di farlo raccontando una realtà priva di distorsioni collegate al “potere”, da contaminazioni d’incompetenza e raccomandazioni che spiegano perfettamente l’allontanamento dei cronisti e delle testate nazionali da parte dell’ex comico.

Non è accettabile che via sia una CASTA dell’informazione che ci racconta come stanno le cose in un paese che vanta un 12% di disoccupati, un discesa all’inferno del PIL a  -2,4%, con un debito “siderale”, dove ci sono giornalisti IPER garantiti, altri nemmeno riconosciuti e precari, facenti parte di un sistema d’informazione, che spesso fa GOSSIP e non si occupa della sostanza dei problemi di questo paese.

L’impermeabilità di Grillo, alle legittime domande dei giornalisti, mostra TUTTO lo spiazzamento del sistema di comunicazione che NON ha capito cosa sta accadendo che evoca il comico continuamente senza poterlo avere in trasmissione.

Il Costa Rica è un paradiso fiscale dove Grillo pare abbia proprietà e affari, ma il paese ha crateri nei bilanci delle municipalizzate, un debito esplosivo (per cui siamo stati degradati da A - a BBB+ , in serata, dall’agenzia Fitch) e dove stiamo cercando di fare un salto mortale triplo carpiato che ci “regali” un governo a “stabilità temporanea” per traghettarci fuori da questi surreali CASINI in cui ci ha cacciato, ANCHE, questa “Casta di giornalisti BONSAI” tagliati a misura del potere che, spesso, li etero dirige.

Per questo rivendico la libertà di scrivere e di essere pubblicato nel rispetto del contraddittorio, della liberta di stampa (art. 21 costituzione) contrariamente a quanto accade alle testate locali La Nazione & Il Tirreno (redazioni di Massa) che costantemente ricevono miei articoli, che non pubblicano, per evidenti motivi di “conflitto d’interessi con i manovratori”.

Francesco Sinatti

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