mercoledì 28 marzo 2012

Laquidara: una candidatura non condivisa

Ho ricevuto la lettera aperta di M. Tognarini (PdL) indirizzata al candidato a sindaco e al coordinamento comunale di Carrara (implicitamente anche al provinciale), seppur fuori tempo massimo, la lettera, fa ben intendere, se ce ne fosse ancora bisogno, quale sia il gradimento che riscuote la candidatura di L. Laquidara a Carrara fra gli aderenti al partito.

Una candidatura debole che senza “primarie” ha perso l’occasione per farsi investire di quella “autorevolezza” che ogni candidatura dovrebbe avere, per il solo fatto che si concorre per la conduzione amministrativa di una città, con tutto ciò che ne consegue in termini di oneri e onori.

Non nutro nessun astio personale nei confronti del candidato, ma è evidente che i dubbi sul suo operato politico, sono legittimi e legittima è la richiesta “di un passo indietro di L. Laquidara, per farne fare uno avanti al PdL” (espressa da M. Tognarini), una richiesta figlia dell’occasione mancata con le “PRIMARIE” per condividere IL NOME su cui, TUTTI (aderenti e iscritti), avrebbero dovuto democraticamente esprimersi.

Tuttavia, pur condividendo il contenuto, permangono dubbi sui “tardivi mal di pancia ad orologeria” di aderenti al partito, che avrebbero dovuto esporsi mentre chiedevo le “primarie”, due mesi fa, quando, sono stato circondato da “un silenzio assordante” e dal sospetto che fossi un carbonaro d’oltre foce che volesse solo farsi pubblicità.

Stupiscono, altresì, le “timidezze e i silenzi” di esponenti del partito (vedi alla voce S. Benedetti) e dei coordinamenti (tutti) che hanno preferito giocare una ristretta “melina” interna, senza cogliere l’occasione, una volta di più, per “aprire” il PdL ad un bagno di consenso e democrazia, due mesi mancati di campagna elettorale “free” (gratis) sui quotidiani che hanno, invece, favorito racconti di “cappa e spada” non perdendo l’occasione di farci passare per dei “parvenù” senza quarti di nobiltà.

Il risultato di tutto ciò è un candidato “quasi” delegittimato dalla “politica piccola piccola” che lo ha spinto a divenire un novello Icaro pronto per essere incenerito nell’imminente campagna elettorale, che si preannuncia al calor bianco, a Carrara 2012.Il tempo è galantuomo e lo sarà anche questa volta ….





Popolo Azzurro
Francesco Sinatti

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