sabato 10 settembre 2011

I PAAS (3 puntata) L'interpellenza regionale del consigliere Jacopo Ferri ....

Firenze, 9 marzo 2010



Al Presidente

Consiglio Regionale

S E D E



INTERROGAZIONE

- a risposta orale -

ai sensi dell’Art. 115 del Reg. Int.





Oggetto: SULLA “RETE PAAS” ( PUNTI DI ACCESSO

ASSISTITO AI SERVIZI E INTERNET ).



Premesso che

In data 11 Novembre 2009, è stato ammesso al finanziamento stanziato dalla Regione Toscana, il progetto “MY CAMP PAAS” per il rafforzamento e la diffusione della rete dei punti per l' accesso assistito ai servizi e ad internet.

Il progetto PAAS, nella Città di Massa, è stato attivato in un primo momento dalla Giunta Neri e poi, con un secondo progetto dall’attuale Giunta Pucci.

L'esito finale dei due progetti non è mai stato reso noto pubblicamente e se ci si trova a chiedere ad un qualsiasi cittadino massese se conosca l' esistenza dei Paas o se sia al corrente di cosa essi siano le risposte sono quasi sempre negative.

E’ a questo punto, doveroso, anche in assenza di risposte da parte dell’Amministrazione di Massa a seguito di precise istanze avanzate, valutare quali fossero gli obiettivi iniziali ed i modi e tempi dei finanziamenti regionali del 2005 e quali fossero le condizioni stabilite dalla convenzione con la quale era stato affidato il progetto ad una associazione privata.

In particolare, si chiede di verificare se l'Associazione ha mantenuto e mantiene l’impegno di presidiare n. 5 punti PAAS, nel totale rispetto delle attrezzature messe a disposizione dal Comune di Massa e se quindi (anche leggendo l' Atto di Giunta n. 306 del 10.11.2005, avente per oggetto “Convenzione fra Comune di Massa ed associazione SURSUM per la creazione e gestione di Punti di Accesso Assistito ai Servizi e a Internet – PAAS ”) la Regione Toscana ha verificato, ed eventualmente come, se l’impegno di cui alla succitata convenzione (istituzione di n. 5 PAAS con un contributo al Comune di Massa, pari a Euro 15.000,00 per ognuno per un totale di euro 75.000,00 in conto spese di investimento) sia stato correttamente ed integralmente realizzato dal Comune e dall’Associazione SURSUM sia per il numero dei punti da “aprire”, sia per il loro presidio, sia nella gestione degli strumenti tecnologici messi a disposizione dal Comune di Massa ovvero acquistati con il contributo previsto. Risulterebbe, infatti, da alcune segnalazioni che i punti Paas attivi siano soltanto 3 e che nonostante ciò, la Regione Toscana avrebbe ugualmente assegnato tutto l'importo previsto per il progetto.

Si deve inoltre segnalare che l'assoluta mancanza di segnaletica ha reso praticamente invisibili ed intercettabili le sedi dei Paas esistenti e che il tempo di apertura al pubblico è eccessivamente stretto.



Tutto ciò premesso

Interroga la Giunta e l’assessore competente affinché verifichino e riferiscano:



-quali e quanti siano i punti Paas attivati dal Comune di Massa;

-se e come è stata vagliata la rendicontazione completa relativa all'andamento complessivo del progetto Paas;

-se, nell’evenutalità che non tutti i punti Paas siano stati realizzati, siano stati restituiti i denari stanziati per la loro apertura dalla Regione Toscana;

-se e quali risultati siano stati ottenuti con il progetto PAAS attivato dal Comune di Massa;

-quale percorso è stato fatto in riferimento al nuovo progetto Paas, quale sia la situazione complessiva attuale, a chi sia stato affidato e a quanto ammontino il nuovo finanziamento della Regione e lo stanziamento del Comune di Massa.



Jacopo Ferri

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