Il turismo non è mai stato la “punta di diamante” dell’amministrazione e il sindaco ha preferito destinare enormi risorse alle politiche sociali, 5 ml. € solo quest’anno, vantandosene apertamente, dimenticando che non di solo “assistenzialismo” si vive.
Per questo la vocazione turistica della riviera Apuana è una vocazione solo a parole, perché il turismo porta nelle casse del comune solo il 6% del PIL della città, una percentuale irrisoria anche rispetto al già basso dato nazionale 11%, dovrebbe essere “corretta” da politiche di stimolo che prevedano investimenti che abbiano un significato dal punto di vista degli eventi, della stagionalità, delle infrastrutture (viabilità, parcheggi, decoro urbano, aeroporto e porto turistico) che i 56.000 € a budget per la “stagione estiva” non possono garantire.
Le politiche per il turismo vanno totalmente ripensate e la “notte bianca” è esattamente il contrario i quello che serve per rilanciare le presenze in città, un evento singolo o anche doppio, durante la stagione che richiama “un orda indistinta di persone” , fra le quali, hanno buon gioco teppisti, gente dedita ad “alzare il gomito” e idioti di turno che non si fanno mai mancare la rissa mettendo in pericolo l’incolumità dei presenti, Via Dante docet, non sono una garanzia per la sicurezza e per la buona riuscita della serata.
Sotto i “fuochi” che aprono una serata diversa restano commercianti divisi (esercizi commerciali chiusi in V.le E. Chiesa), scarsa qualità della musica, bottiglie rotte, sedie che volano e scene da far west (rendering del PIUSS danneggiati, nessuno ha paura delle telecamere!!) che aprono e chiudono il modesto programma di un evento isolato durante la stagione estiva.
Si poteva fare meglio, molto meglio, se si fosse destinato anche solo 500.000 €, di quei 5 ml€ alle politiche sociali, alla programmazione della stagione estiva con la volontà di coinvolgere i commercianti, sponsor e investimenti, non su di una “sgangherata notte in bianco”, ma su di un serio programma pluriennale che veda aprirsi la città ad una stagione turistica “diversa & moderna” e non all’improvvisazione e alle “zingarate” dell’ultimo secondo!
aderente PdL
Francesco Sinatti
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