mercoledì 29 giugno 2011

Un Turismo da dilettanti


La giunta perde la delega al Turismo, nel silenzio dei quotidiani, il sindaco ha pensato che la misura fosse colma, dopo l’ultima burrascosa riunione di giunta ha tolto la delega all’assessore di riferimento “rea” di non avere ascoltato associazioni e organizzatori della “notte bianca”, “bagarre” fra gli assessori sulla carenza di risorse per la stagione degli eventi estivi, hanno fatto “saltare” il tavolo - risultato finale - qualcuno ha sbattuto la porta andandosene. Come si dice, succede anche nelle migliori famiglie.

Il turismo non è mai stato la “punta di diamante” dell’amministrazione e il sindaco ha preferito destinare enormi risorse alle politiche sociali, 5 ml. € solo quest’anno, vantandosene apertamente, dimenticando che non di solo “assistenzialismo” si vive.

Per questo la vocazione turistica della riviera Apuana è una vocazione solo a parole, perché il turismo porta nelle casse del comune solo il 6% del PIL della città, una percentuale irrisoria anche rispetto al già basso dato nazionale 11%, dovrebbe essere “corretta” da politiche di stimolo che prevedano investimenti che abbiano un significato dal punto di vista degli eventi, della stagionalità, delle infrastrutture (viabilità, parcheggi, decoro urbano, aeroporto e porto turistico) che i 56.000 € a budget per la “stagione estiva” non possono garantire.

Le politiche per il turismo vanno totalmente ripensate e la “notte bianca” è esattamente il contrario i quello che serve per rilanciare le presenze in città, un evento singolo o anche doppio, durante la stagione che richiama “un orda indistinta di persone” , fra le quali, hanno buon gioco teppisti, gente dedita ad “alzare il gomito” e idioti di turno che non si fanno mai mancare la rissa mettendo in pericolo l’incolumità dei presenti, Via Dante docet, non sono una garanzia per la sicurezza e per la buona riuscita della serata.

Sotto i “fuochi” che aprono una serata diversa restano commercianti divisi (esercizi commerciali chiusi in V.le E. Chiesa), scarsa qualità della musica, bottiglie rotte, sedie che volano e scene da far west (rendering del PIUSS danneggiati, nessuno ha paura delle telecamere!!) che aprono e chiudono il modesto programma di un evento isolato durante la stagione estiva.

Si poteva fare meglio, molto meglio, se si fosse destinato anche solo 500.000 €, di quei 5 ml€ alle politiche sociali, alla programmazione della stagione estiva con la volontà di coinvolgere i commercianti, sponsor e investimenti, non su di una “sgangherata notte in bianco”, ma su di un serio programma pluriennale che veda aprirsi la città ad una stagione turistica “diversa & moderna” e non all’improvvisazione e alle “zingarate” dell’ultimo secondo!

aderente PdL

Francesco Sinatti










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