martedì 24 maggio 2011

“L’acronimo ATI”


In una sezione defilata della cronaca locale, un paio di giorni fa, è apparso un articolo sulle “appena soppresse” Aziende di Promozione Turistica che segnalava un affidamento di 510.000 € (2011-2012) ad una non meglio precisata “ATI” (associazione temporanea d'impresa).

La letteratura politica giornalistica è sempre stata generosa nel forgiare sigle e acronimi che fanno riferimento ai più disparati aspetti della vita pubblica, ma spesso queste sigle nascondono un significato più recondito che, al lettore poco informato, non permette di capire fino in fondo che quello che esce dalla “porta” può rientrare dalla “finestra”.

Infatti, nel caso in specie, si apprende che nonostante la Regione Toscana avesse formalmente decretato la definitiva soppressione delle APT (9 sedi in provincia di Massa Carrara) si è trovato il modo di riproporle con la formula dell’associazione temporanea d’impresa anche detta ATI.

In breve, i vantaggi dei questa formula sono divenuti un modo per assegnare con rapidità, a trattativa privata (quindi discrezionalmente), incarichi, cioè denaro pubblico, che in altro modo avrebbe avuto bisogno di ben altro “iter” e controllo, questa prassi è divenuta rapidamente la più usata, per questo motivo, ogni volta che leggo queste sigle, metto mano alla “pistola”.

In sostanza ci siamo ritrovati finanziati, sotto le spoglie di associazioni, i servizi APT che la Regione aveva appena cancellato per “inefficienza”. Che dire?
Con l’ATI sono stati attribuiti tutta una serie d’incarichi per il PIUSS e per il nuovo regolamento urbanistico (ammesso che questa amministrazione riesca ad adottarlo) che hanno suscitato una coda di polemiche sulle modalità con cui sono stati assegnati.

Siamo sicuri che l’associazione temporanea d’impresa non sia da verificare come “prassi” e strumento per l’attribuzione degli appalti visto il “disinvolto” utilizzo che se ne fa a Massa?

Per quanto mi riguarda l’ATI è una formula giuridica da mettere “sotto stretta sorveglianza” per evitarne l' uso improprio e poco trasparente.


 
Francesco Sinatti



ACRONIMO (dal greco ἄκρον, akron, "estremità" + ὄνομα, onοma, "nome") è un nome formato con le lettere o le sillabe iniziali o finali di determinate parole di una frase o di una definizione, leggibili come se fossero un'unica parola.













































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