giovedì 3 marzo 2011

La maggioranza riuscirà a mandarsi “a casa da sola” ?

“Sinistri scricchiolii”, dopo le forti scosse telluriche degli ultimi mesi, hanno fatto tremare dalle fondamenta la maggioranza facendo percepire che la tenuta, del “variopinto” Pucci III, non è più granitica; delusioni, mal di pancia, malesseri diffusi per un azione politica “evanescente” affiorano per il modo in cui non è stato affrontato il “bubbone” ASL.

Travolta e sorpresa dagli avvenimenti l'amministrazione, di giorno in giorno, ha assistito ad un allargarsi della vicenda a macchia d’olio, fino a coinvolgere - indirettamente - il sindaco in prima persona.

500 mld di vecchie lire, 250 ml. di euro volatilizzati in una quindicina d’anni di scellerata gestione della sanità locale, non sono gli unici crucci di Pucci che, attualmente, si trova a dover gestire il delicato passaggio di EVAM (Ente Valorizzazione Acque Minerali) da pubblico a privato, ma che la maggioranza vorrebbe invece sottrarre al destino, imposto dalla la legge, a partecipate che non ineriscano specificatamente con l‘attività del Comune.

“Bagarre”, poi, sull’infelice collocazione del mercato (V.le Roma) votata a suo tempo anche da PdL e UdC., il sito evidenzia tali e tante controindicazioni da consigliare, a chi lo ha scelto, di mettersi “la cenere sul capo” e cercare una soluzione meno avventurosa che non invada zone ad alta densità abitativa e privilegi soluzioni come le “Jare”, mossa risolutiva per trovare collocazione al “mercato” a cui l’amministrazione non ha trovato spazio, dopo anni di discussioni, nel centro cittadino.Viabilità, un disastro! Da rivedere totalmente.

Gli attriti in maggioranza sono alimentati da scelte, nel migliore dei casi,  non condivise da vasti settori della sinistra e amplificate dalla mancata attuazione del piano strutturale (non basta adottarlo bisogna attuarlo, dopo 3 anni) e dalla maldestra sostituzione del concessionario Massa Servizi con Master che soffre, dalla nascita, di carenza di competenze per svolgere al meglio l’attività di esazione dei tributi.

Comprendiamo il disagio di coloro che generano scosse nella maggioranza, da Rifondazione passando per qualche consigliere isolato di maggioranza, ma comprendiamo meno l’anacronistica azione politica dell’UdC che ha disattivato una potenziale dell’alleanza con forze anticomuniste (scelta condivisa dal suo leader) per l’attuale esperienza politica con la Sinistra.

Per questi motivi, per sviluppi imprevisti, nutriamo la forte convinzione che, prima o poi, la maggioranza riesca a sciogliersi da sola.


Dipartimento Politico “Popolo Azzurro”

Francesco Sinatti

Nessun commento:

Posta un commento