venerdì 4 marzo 2011

Massa non “ è una città”…..

“Massa non è una città per giovani. Massa non è una città per adulti. Massa non è una città per anziani. Massa non è una città per animali. Massa non è una città per automobili. Massa non è una città per lavoratori. Massa non è una città per monumenti. Massa non è ...”

Qualcuno si è svegliato dal torpore anestetico in cui langue la maggioranza dei cittadini di un “entità” chiamata Massa, finalmente, qualcuno comincia a dire quello che pensa. Finalmente!!!

Questa emblematica frase, liberamente tratta dal neo costituito gruppo di Facebook “Massa non è una città per giovani”, presenta un dilemma inquietante che merita di essere seriamente considerato: Massa è una città? Se è una città, che città è? Se non è una città, cos’è?

Parafrasando, Massa non solo “non è …”, ma non ha i luoghi per diventare una città per giovani, cioè: un “agorà” piazza pubblica, non ha luoghi d’incontro (non solo per i giovani), non ha parcheggi dove far sostare le auto, non ha strade (ma un reticolo imbrogliato di nastri di asfalto), non ha un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome, non ha una “vera” stazione ferroviaria, non ha più spiagge, non ha piste ciclabili, non ha una zona pedonale, non ha un cimitero che rispetti la “sacralità” dei defunti, non ha un palazzetto dello sport, non ha più una zona industriale, non ha il depuratore, non ha sufficienti antenne per la telefonia mobile in montagna, non ha sufficienti case popolari, non ha sufficienti strutture ricettive, non ha cittadini, ma “sudditi” (perché disinteressati alla vita civile e politica della città!).

In sintesi, Massa, una città con il potenziale di una “Nizza della Toscana” o di una “Massa Picta” (di pascoliana memoria), è divenuta una “nebulosa urbanistica” senza una politica per la città e per i cittadini, un comune medaglia d’oro al merito civile dimentico di elementari regole di convivenza civile.

Leggendo il forum “Massa non è…” traspare la disillusione e l’amarezza di coloro che popolano una città che langue in attesa di ridiventare viva, operosa e proiettata verso il proprio futuro.

La politica si è accorta della “novità” e il sindaco ha immediatamente colto l’occasione per “ricevere” la delegazione dei rappresentanti di “Massa non è..”, sarà certo l’occasione per riprendere dimestichezza con quello che pensano i cittadini visto che la giunta, in questi ultimi mesi, è stata troppo impegnata sul Piano strutturale e sul PIUSS per rendersi conto che gli umori della città stavano cambiando.


12 dicembre 2010
Francesco Sinatti


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