sabato 19 febbraio 2011

Un articolo "profetico" questa la situazione della ASL n°1 un anno fa.

La “mala sanità”

A Napoli c’è un rione che si chiama “sanità”, da noi, invece c’è una regione e diverse città che campano sulla “mala sanità”, questo è quello che emerge dalla conferenza stampa tenuta ieri dall’On. L. Barani e dal Consigliere Stefano Benedetti.

I riscontri sono tanti a cominciare dal concorso truccato, con cui si era aperta la precedente conferenza tenuta ad ottobre nella saletta dei consiglieri del comune di Massa, per proseguire con lo scandalo delle “protesi acustiche”, passando per i costi dell’ospedale per acuti che sono lievitati di più del 100% dal preventivo al consuntivo, per continuare con la capo sala che si sostituisce a primari nella scelta delle “protesi” da ordinare e, dulcis in fundo, un assessore regionale alla sanità molto presente nella nostra città per motivi poco chiari.

I 100 e passa miliardi di euro, stanziati ogni anno per la sanità, sono un “affare” che non può passare inosservato e da tempo sappiamo che in questo ambito si annidano clientele, raccomandazioni, favoritismi di vario genere legati a tessere di partito, ma quello che si è descritto ieri in conferenza stampa assomiglia ad un vero e proprio “sistema” sul quale si allungano ombre d’illegalità diffusa che nutrono un “consenso” che ha poco a che fare con il merito e la competenza.

Per questioni simili la giunta regionale calabrese è stata commissariata, se si dovesse riscontrare un “sistema Tarantini” (dal nome del personaggio implicato nell’intermediazioni delle protesi in Puglia), si rischia di sollevare il coperchio su di un sistema di potere che potrebbe travolgere tutti coloro che sono coinvolti a vario titolo in queste vicende.

Gli sviluppi di quanto appena descritto posso essere imprevedibili e cambiare di molto “gli assetti politici” di questa città, e non solo, in attesa che “la giustizia faccia il suo corso” attendiamo che la commissione sugli “sprechi sulla sanità” s’insedi in Provincia per capire fino a che punto, quanto appena descritto, possa dare seguito a sviluppo “clamorosi” quanto inattesi.

Per il momento fioccano le consuete querele fra il direttore della ASL Del Vino, il consigliere Benedetti e i cittadini che sempre più spesso vengono coinvolti in queste “storiacce”.


19 dicembre 2009
Francesco Sinatti



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