mercoledì 10 aprile 2013

Caruso (PdL): smentito dal commissario Mugnai

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Coordinamento provinciale di
Massa Carrara
9 aprile 2013
Ai membri del Coordinamento Provinciale del Pdl della Provincia di Massa Carrara
Agli iscritti de “Il Popolo della Libertà” della Città di Massa
Con preghiera di diffusione
Carissimi,
la situazione venutasi a creare in relazione alla scelta del candidato sindaco per Massa, con una serie di prese di posizione pubbliche da parte di alcuni nostri esponenti, mi impone alcune considerazioni volte a ristabilire quel clima di serenità che è fondamento necessario per il conseguimento dei migliori risultati.
Il presupposto dal quale si deve necessariamente prendere le mosse è il doveroso rispetto, da parte di tutti gli iscritti, delle previsioni statutarie che demandano al Coordinatore regionale ed al Segretario nazionale ogni decisione per quanto concerne l’individuazione del candidato sindaco per le città capoluogo di provincia.
Il rispetto delle regole è il primo collante indispensabile per l’esistenza stessa di qualunque movimento politico che, altrimenti, in difetto di siffatto comportamento, si trasformerebbe in una sorta di “autobus” sul quale si sale e dal quale si scende a proprio piacimento, secondo le convenienze del momento.
Ciò premesso, è quindi doveroso ricordare come il Coordinatore regionale, sulla base della relazione trasmessa dal Commissario straordinario, si è portato a Massa dove ha incontrato gli aspiranti candidati a sindaco, confrontandosi con essi su tutti i possibili scenari e profili afferenti le prossime elezioni amministrative, ivi inclusa la posizione che ciascuno di essi avrebbe assunto, unitamente ai propri più diretti sostenitori, in relazione a tali scenari, riservandosi di prendere le relative decisioni del caso nel rispetto più rigoroso delle previsioni statutarie.
Trattasi di decisione, certamente delicata, che il Coordinatore regionale, con la serietà che gli è propria, sta adeguatamente ponderando ed, in attesa della quale, ogni presa di posizione avente ad oggetto, in particolare, meccanismi di scelta diversi da quelli previsti dallo statuto appare, del tutto fuori luogo, avendo, ripetesi, il Coordinatore regionale, espressamente chiarito e ribadito che si sarebbe rigidamente attenuto allo statuto.
Nulla osta che nel frattempo -è stato lo stesso Coordinatore a raccomandarlo- gli aspiranti candidati, sia in tal veste, ma soprattutto quali esponenti del partito, alle cui decisioni dovrebbero comunque attenersi un domani nell’interesse del partito stesso, si portino, come suol dirsi, avanti “col lavoro”, contribuendo a raccogliere tutte le indicazioni utili e preziose, anche per le future candidature consiliari, da mettere, poi, a disposizione dell’effettivo candidato, ma soprattutto, ripetesi ancora una volta, in primis, del partito.
Non farlo, data anche la ristrettezza dei tempi, dà quasi la sensazione di un sorta di riserva mentale, nel senso di esser pronti ad impegnarsi solo se la scelta del Coordinatore sarà quella auspicata e non altra, alla quale invece da uomini di partito ci si dovrebbe necessariamente attenere.
Fino a quando il Coordinatore regionale non avrà deciso, nessuno può rivestire il ruolo di candidato ufficiale ed il lavoro che gli aspiranti candidati stanno svolgendo deve essere ricondotto nell’ambito di quel carattere preparatorio di cui sopra, ma non per questo meno utile e prezioso.
Sono certo che il nostro Coordinatore, entro brevissimo, scioglierà ogni riserva e, quindi, guidati dal nostro candidato sindaco, andremo ad affrontare questa delicata tornata amministrativa.
Un cordiale saluto a tutti.
Il Commissario
Avv. Franco Mugnai

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