giovedì 12 aprile 2012

Una trappola per Zubbani

La scorsa settimana ho profilato un ipotesi suggestiva per gli esiti delle amministrative di Carrara e con questo articolo dettaglierò meglio gli scenari possibili e i soggetti coinvolti.

L’interrogativo che Vi pongo, oggi, è come ha fatto Zubbani a vincere le primarie 2007 contro un avversario interno alla coalizione che aveva molte più possibilità di successo dell’attuale sindaco di Carrara. Chi appoggiò il candidato “anomalo” Zubbani? Quale forza politica s’inserì, in quel contesto, in modo cosi decisivo e spiazzante da determinare l’esito di quelle primarie neutralizzando il candidato della sinistra che era certo di uscirne vincitore?

La stretta amicizia fra il sindaco e il plenipotenziario ex Forza Italia (M. Giromella) potrebbe spiegare questo passaggio anomalo che non fu apprezzato dal popolo di sinistra che sostiene, “ob torto collo”, l’attuale maggioranza e spiegherebbe “tutti i mal di pancia” susseguitisi nei confronti di Zubbani, fino ad oggi.

Quindi è perfettamente legittimo che “quel popolo di sinistra” voglia, oggi, pareggiare i conti con un candidato che non condivide, e non condivideva allora; conseguentemente, quale potrebbe essere un candidato a sindaco compatibile con l’ipotesi di, eventuale, voto disgiunto che potrebbe impedire a Zubbani di passare al primo turno? Semplice, basta selezionare i candidati a sindaco delle varie liste:

  • Franzoni (Fli)                                  fuori discussione
  • Liquidara (PdL)                              un ipotesi surreale
  • Vatteroni (Lista civica)                 manca lo spessore politico
  • Micheloni (Identità Toscana)     nemmeno a pensarci
  • Musetti (La Destra)                      non pervenuto
  • Beniamè (IDV)                              molto probabile



Sul candidato IDV nutro diversi sospetti, specie, per la notevole rappresentatività che riscuote nel “think tank” la fabbrica delle sinistra, tanto da far pensare che potrebbe essere proprio Lei l’anello di congiunzione ed il candidato da indicare, nell’eventuale, voto disgiunto per far eleggere Zubbani al primo turno , con uno scarto minimo, oppure mandarlo al ballottaggio.

Se questo scenario fosse credibile le motivazioni sarebbero da rintracciare nella volontà politica di uno Zubbani Bis eletto con una risicata maggioranza (al ballottaggio), quindi debole, che verrebbe, poi, puntualmente battuta in consiglio comunale su tutti i grandi temi che riguardano Carrara e, nel contempo, “spianando” la strada al suo successore eliminando, il Cesare, alle “idi di Marzo".


Popolo Azzurro
Francesco Sinatti




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