sabato 18 giugno 2011

Parcheggi a pagamento e controlli fiscali per recuperare risorse al Comune di Massa

L’amministrazione non tenta nemmeno di recuperare “credibilità” dopo i due “siluri” che si è tirata nelle ultime due settimane istituendo 500 parcheggi a pagamento (o a “tradimento) sul lungomare tra Ronchi e il Cinquale (iniziativa del sindaco) e con l’esilarante “querelle” che ha visto protagonista l’assessore al turismo, al limite della destituzione per scarsa sintonia con la giunta Pucci III, e relativi interventi parentali per mantenerla al suo posto. Chissà come sarà finita?

Dopo questo “raid” l’amministrazione ha lanciato in settimana l’operazione “moda fisco estate 2011” presentando “l’innovativo” progetto ELICAT - ELIFIS, detto cosi sembra uno scioglilingua, ma trattasi di un protocollo d’intesa per il contrasto all’evasione fiscale fra comune e G. d. Finanza.

Ci fa piacere che l’amministrazione si sia accorta, dopo circa 10 anni, che esiste la possibilità di perseguire gli evasori con tecnologie più efficaci e moderne, tuttavia ci domandiamo a quanto ammonti l’imponibile fiscale “non accertato” (in questi due lustri) e quanto di questo imponibile sia sfuggito a Master, quindi alle casse del comune, che con i soliti tempi “giurassici” mette in atto procedure previste dalla Bassanini (legge del 90) per recuperare risorse (solo per gli ultimi 5).

Attenzione! I cittadini hanno capito che l’amministrazione Pucci III non ha dato e non darà risultati e al prossimo giro lo manderanno a “casa” insieme alla XXVIII Aprile.





“Indipendentemente”

Francesco Sinatti


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