mercoledì 9 marzo 2011

Stampa libera & “Captatio benevolentiae”

Apprendo dal giornale che è stata conferita la targa “cronaca in rosa” un riconoscimento per le giornaliste donne della città, con la motivazione: “..sostengono un informazione capace di riflettere sugli avvenimenti”.

In effetti l’avvenimento fa riflettere visto che, nella foto, le paladine dell’informazione sono affiancate dalle istituzioni, due assessore (si dice cosi?) e da un consigliere “prezemolino” che, ultimamente, riesce a fare notizia, e ad apparire sulle pagine dei quotidiani locali, più del “pluridecorato”, immancabile, consigliere Benedetti.

Al di là della “simpatica” iniziativa, ciò che lascia perplessi è che le “istituzioni massesi”: Giunta, Comune e Provincia, premino le “seguge” della notizia, proprio quelle istituzioni che dovrebbero essere tenute sotto “stretta sorveglianza” (visti gli ultimi trascorsi) dall’informazione locale.

Non c’è forse aria di “conflitto d’interessi”?

Le istituzioni sono, da sempre, molto “sensibili” all’informazione che appare sui i giornali e le TV locali e quindi hanno pensato bene di farci sapere quali sono “le giornaliste” che preferiscono, premiandole con questa targa (o “segnandole” con questa targa?).

La banale circostanza suona, quantomeno, poco consona e opportuna al ruolo “del giornalista” che dovrebbe rimanere, se non terzo rispetto alle istituzioni, quantomeno equidistante, ma non ci sfugge che, come a livello nazionale, anche in terra Apuana, “tocca” essere “politically correct” per avere dei riconoscimenti.

Ci fa piacere che queste “impavide della notizia e dello scoop” siano state premiate per la loro dedizione alla causa, ma quando leggeremo i loro articoli saremo sicuri che saranno state del tutto imparziali se si tratterà di “andare a fondo” su  faccende riguardanti l’amministrazione? Chissà? Ai posteri …..


 
 
Francesco Sinatti



















Nessun commento:

Posta un commento