giovedì 10 marzo 2011

Una “proposta” che fa discutere

Ho presentato le idee, i programmi e la “lista civica” del “Popolo Azzurro”, non solo dalle pagine del Blog e del sito (popoloazzurro.com), ma anche dai quotidiani che, ieri e oggi, si sono accorti che c’è una novità, nel panorama politico locale, che si chiama: “Popolo Azzurro”, alleluja! Ci abbiamo messo più di un anno a farci riconoscere nel panorama politico locale.

Adesso, però, oltre ai giornali, abbiamo ricevuto i primi commenti dai cittadini e dagli ambienti politici della città che sembrano, tutti, piuttosto preoccupati dell’esito della proposta politica che vede il “Popolo Azzurro”, dall’area del centro destra, “tendere una mano” ai settori “più moderati” del PD, profilando un ipotesi di “grande coalizione” per il governo della città.

Cos’è che “spaventa” gli ambienti politici tanto da essere sollecitati da diversi esponenti e da taluni cittadini che ci mettono in guardia sugli esiti nefasti di una siffatta proposta? Non ci sembra di aver “contaminato” la sacralità delle rispettive identità, se chiediamo un “incontro” fra forze moderate di entrambe gli schieramenti per il governo della città. Se sono convinti che questa proposta non avrà successo di che cosa si preoccupano?

Abbiamo, forse, “sparigliato le carte” proponendo un alleanza che rompe gli schemi della contrapposizione fra schieramenti (sinistra e destra che nulla di buono ha portato alle nostre città, se non per coloro che siedono sulle poltrone che li rappresentano)?

A questo proposito, tra l’altro, non siamo nemmeno stati i primi a sviluppare un ipotesi del genere, visto che il PdL, durante il ballottaggio dell’amministrative del 2008, fra Pucci e Neri, chiese esplicitamente ai propri sostenitori di votare Pucci, cioè, a favore della XXVIII Aprile e della coalizione di Sinistra.

Quindi pur non essendo i primi a fare questa proposta dobbiamo sottolineare che, la nostra, ha quantomeno il pregio della coerenza politica, invitando forze molto più “compatibili”, per storia, tradizioni, valori, ad allearsi per il governo della città.




Francesco Sinatti




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