martedì 25 giugno 2013

PER SEMPRE NEI SECOLI FEDELI ALLA POLTRONA

Per definizione il sistema democratico prevede un opposizione al partito di maggioranza, una sorta di governo "ombra", che dovrebbe controllare il governo della "cosa pubblica".

Sembra scontato, ma non lo è affatto, a Massa come a Carrara, diciamo in provincia, questa tradizionale regola del modello di governo democratico dell'alternanza e' disattesa da decine di anni, diciamo 50?!

A volte condizionata dalle forze di maggioranza, a volte dalla frammentazione e litigiosità dell'opposizione, quando anch'essa non è "sotterraneamente" collegata al sistema di potere dominante.

I massesi s'accontentano di consiglieri d'opposizione che almeno "abbaino forte alla luna" e diano l'impressione di "fare almeno qualche" battaglia contro il sistema che, per rassegnazione, si sa, non può che essere cambiato se non dalla sinistra.

Su questo equivoco di fondo si regge un opposizione che, da sempre, è funzionale al sistema per non dire che ne faccia parte integrante in senso stabile. Come si può credere che questi consiglieri facciano vera opposizione? Sono rappresentanti di se stessi, se non di un "nulla" su cui sia più facile prendere in mano un partito "vuoto" o un simulacro di partito.

Tutto ciò è noto a molti, se non a tutti, quindi che significa rappresentare l'opposizione se non si punta a governo della città? La XXVIII APRILE rappresenta ciò che resta del Puccianesimo, i grillini 5 stelle il "nuovo" che avanza, ma l'area di centro destra chi rappresenta? Se non dei boati di silenzio in un vuoto di rappresentanza?!

I candidati a sindaco di centro destra (di partiti "seri") avrebbero dato immediate dimissioni su pressioni degli organi elettivi, a Massa, ovviamente, permangono tronfi di risultati elettorali esilaranti  nella carica di consiglieri DISPERSI ALL'OPPOSIZIONE per sempre fedeli nei secoli alla poltrona!


Francesco Sinatti 


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